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Furto: Vademecum per l'Assicurato: Immagine

VADEMECUM SINISTRO FURTO

FURTO - PREVENIRE è MEGLIO CHE CURARE

Benchè nei sinistri furto non sarà mai possibile ottenere un risarcimento che possa rendere giustizia a questo sgradito evento (le polizze assicurative non risarciscono i danni collaterali, il disagio e ogni altra conseguenza immateriale), nelle prossime righe troverete una sintetica guida che, nel malcapitato caso doveste subire un furto, potrebbe esservi utile per velocizzare la procedura di valutazione del danno da parte del perito incaricato dalla compagnia assicuratrice e per ottenere un risarcimento il più vicino al danno reale.

"Prevenire è Meglio che Curare"

Come è stato consigliato in un altro articolo di questo sito ( "L'Assicurazione sulla Casa"), se si sono investiti dei soldi per una polizza assicurativa è importante essere, sin dalla stipula, consapevoli (specialmente in questo caso) come si è assicurati.

  • Verificate con molta attenzione a cosa richiede il contratto (Condizioni Generali di Assicurazione / Libretto Informativo) per quanto riguarda le caratteristiche costruttive del fabbricato e i mezzi di chiusura: il vostro immobile e i suoi serramenti devono essere conformi a quanto previsto dalla polizza, pena l'applicazione di scoperti condizionati o, nel peggiore dei casi, la perdita del diritti di risarcimento.

  • A differenza degli altri tipi di sinistro, il furto (sottrazione) non permette al perito incaricato dall'assicuratore la verifica materiale del danno subito dai vostri beni in quanto sottratti;  ricordate che a termini di polizza, spetta all'assicurato darne dimostrazione dell'esistenza, la qualità e la quantità. Ecco perchè quando subiamo un furto, specialmente in un abitazione, essere in possesso di più documentazione possibile che provi che il bene esisteva, che tipo di bene era e lo stato in cui si trovava, diventa fondamentale per essere risarciti in modo equo. Conservate le prove di acquisto dei vostri oggetti, le scatole, le istruzioni, i certificati di garanzia e, se proprio volete mettervi al sicuro, fotografateli (per lo meno quelli di maggior valore).

Come comportarsi dopo un furto

In tutti i casi:

  • Contattate le Forze dell'Ordine;

  • Sporgete quanto prima (il giorno stesso o quello successivo) denuncia presso le Autorità intervenute, descrivendo in modo dettagliato le modalità con le quali i ladri sono penetrati all'interno dei vostri locali (forzatura, rottura, scasso, ecc. di quale/i serramento/i e danni subiti dagli stessi) senza peccare di superficialità;

  • Preparate ed allegate alla denuncia un elenco più dettagliato possibile dei beni sottratti e fatevelo vidimare: indicare il furto di "un computer portatile" è assai ben diverso che indicare "un computer portatile di marca (X), modello (Y), acquistato in data (Z)". Attenzione: se un oggetto sottrattovi non è stato indicato nella denuncia, difficilmente lo stesso vi sarà poi risarcito dall'assicurazione.

  • Inoltrate via email, Pec o raccomandata a mano,  la denuncia di sinistro all'agenzia assicuratrice, allegando anche una copia della denuncia sporta alle Autorità.

Per i Privati:
  • Predisponete una lista dettagliata, che consegnerete poi al perito della compagnia assicuratrice, di tutti i beni che vi sono stati sottratti prestanto attenzione di indicare per ogni singolo oggetto la data e il luogo di acquisto, il valore commerciale alla data del sinistro (valore del bene usato) e il valore di riacquisto a nuovo.

  • Mettete a disposizione del perito qualsiasi documento relativo all'oggetto : prove di acquisto, scatola, istruzioni, foto, ecc.

  • Se avete subito un furto di oggetti preziosi (verificare la definizione di prezioso nelle condizioni di polizza ma solitamente : oggetti con parti in oro, platino o pietre preziose), cercate di descrivere in modo più dettagliato possibile le caratteristiche del vostro oggetto; comprendete bene che denunciare: furto di "un anello in oro con brillante" (situazione assai frequente) è ben diverso che denunciare: furto di "un anello in oro giallo 18 carati peso circa 2,5 gr., con diamante solitario peso 0.33 ct, purezza VS, colore H".  Lo so, non tutti conosciamo il peso, i carati e la purezza del diamante di un anello che indossiamo, ma se ci assicuriamo contro il furto dobbiamo essere consapevoli di come ottenere il giusto risarcimento (vedi sopra "Prevenire è meglio che curare"). Molto spesso capita di trovarsi di fronte a denunce che dichiarano, ad esempio,  il "furto di un anello con diamante per valore di € 10.000,00"; capirete senza ulteriori commenti che, nessuno mette in discussione che avevate le possibilità di possedere un oggetto simile ma, dovete essere in grado di dimostrarlo...

  • Se i vostri locali sono soggetti a Vigilanza e l'Istituto è intervenuto, richiedete copia del "Rapporto di Intervento" da consegnare al perito

Per le Aziende:
  • Predisponete una lista dettagliata, che consegnerete al perito della compagnia assicuratrice, di tutti i beni che vi sono stati sottratti

  • Mettete a disposizione del perito copia delle fatture storiche di acquisto e/o documenti di trasporto (se beni di proprietà di terzi - es. merci in lavorazione, beni in conto visione, ecc.) dei beni sottratti

  • Se i vostri locali sono soggetti a Vigilanza e l'Istituto è intervenuto, richiedete copia del "Rapporto di Intervento" da consegnare al perito

Valore a Nuovo o Valore allo Stato d'Uso?

Negli anni passati la maggior parte delle polizze Furto prevedevano la Determinazione del Danno in base al Valore allo Stato d'Uso; oggi, invece, la tendenza è diversa: la maggior parte delle polizze prevedono la Determinazione del Danno in base al Valore a Nuovo e pertanto, una volta che avrete rimpiazzato/riacquistato ciò che vi è stato rubato fornitene prova alla compagnia assicuratrice che, vi risarcirà il così detto supplemento di indennità.

Come in ogni sinistro, anche nel Furto, le varibili interessate sono molteplici (tipo di polizza, tipo di rischio, tipo di danno, tipo di beni, modalità, ecc.) e pertanto questa semplice guida potrebbe non sempre fare al caso vostro; in linea di massima, però, potrebbe aiutarvi nel comprendere quali sono i doveri dell'assicurato e come operare per semplificare le operazioni di valutazione da parte del perito.

Furto: Vademecum per l'Assicurato: Chi sono
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