Analisi Sintetica delle Fasi di un Incendio all'Intero di un Locale
LE FASI DI UN INCENDIO
1 - IGNIZIONE
Di solito, in un ambiente chiuso, un incendio si sviluppa per vari motivi (accidentali, elettrici, dolosi, ecc.) da una fonte (arredamento, impianto, elettrodomestico, ecc.), dove il materiale combustibile inizia a bruciare, producendo fiamme.
Durante la combustione, vengono emessi gas tossici, come vapore, CO2, fuliggine, SO2. Questi gas, insieme al calore, si spostano verso la parte superiore della stanza, mentre viene richiamato ossigeno dalla parte inferiore. L'ossigeno aggiuntivo alimenta l'incendio, facendolo crescere, e aumenta la presenza di gas e calore verso il soffitto.
2 - CRESCITA O PROPAGAZIONE
Il calore e i gas, presenti nella parte alta della stanza, si intensificano e si uniscono ai gas diffusi al di fuori del materiale in combustione. Durante questa fase, i materiali vicini raggiungono una temperatura tale da provocare l'accensione.
La temperatura nella parte superiore della stanza continua ad aumentare a causa dell'apporto di ossigeno dalla parte inferiore dell'ambiente.
3 - FLASHOVER
In questa fase, la temperatura a soffitto del locale si è elevata a circa 600 gradi Celsius, creando un flusso termico al pavimento di circa 20 KW/mq. In questo contesto, ogni oggetto presente nella stanza ha raggiunto la sua temperatura di autoignizione. Si verifica quindi un flashover, in cui tutti gli elementi combustibili si accendono simultaneamente, accompagnato da una riduzione della ventilazione all'interno dell'ambiente.
4 - DECADIMENTO
Quando la ventilazione all'interno del locale diminuisce, l'espandersi dell'incendio rallenta, ma la temperatura continua a salire più lentamente, producendo una maggiore quantità di fumo. Durante questo processo, la combustione persiste finché c'è disponibilità di ossigeno e materiale infiammabile.