
SPESE DI DEMOLIZIONE E SGOMBERO
UNA SPESA DA TENERE SOTT'OCCHIO
Le polizze incendio e danni, per loro natura, assicurano la ricostruzione o il rimpiazzo del bene. La somma assicurata è infatti calibrata sul valore reale dell’ente: nel caso del Valore Intero di un fabbricato coincide, in linea di principio, con il costo di ricostruzione (a nuovo o allo stato d’uso, secondo contratto). Questo valore presuppone l’opera “finita”, ma non include automaticamente le attività preliminari di demolizione, sgombero e smaltimento dei residui che interesssano realmente e concretamente un sinistro.
In occasione di un sinistro, infatti, la riparazione/ricostruzione richiede spesso di demolire e rimuovere parti del bene per poterne ripristinare la funzionalità. È quindi facile comprendere che le spese di demolizione e sgombero non sono implicite nella copertura di ricostruzione: si assicura la ricostruzione, mentre la demolizione è una voce distinta che il contratto può prevedere, limitare o escludere.
Tali spese vengono separate dalla stima di ricostruzione/rimpiazzo e quantificate a parte: la garanzia può essere prevista in percentuale, a cifra fissa o tramite partita dedicata (spesso a primo rischio assoluto). A seconda del testo di polizza, tali costi possono essere rimborsati integralmente, parzialmente oppure non contemplati; inoltre, quando impostati come rimborso, l’erogazione è subordinata alla prova dell’esborso (fatture, quietanze), non alla sola esecuzione materiale delle lavorazioni.
Nell'assicurazione incendio viene frequentemente trascurato o minimizzato l'aspetto relativo alla copertura delle spese di demolizione e sgombero dei residuati del sinistro; tali spese invece rappresentano spesso un onere non indifferente per l'assicurato, considerate anche le attuali difficoltà nello smaltimento dei rifiuti.
Le problematiche che si devono affrontare al momento della stipula del contratto sono da riferirsi allo stampato utilizzato (normativa base), ai contenuti della garanzia ed alla quantificazione della somma da assicurare.
Stampato di polizza (normativa base)
Il mercato offre diverse tipologie di stampato in merito alle spese di demolizione e sgombero; tra esse, alcune prevedono tali spese comprese in modo automatico nella misura percentuale dell'indennizzo o in cifra fissa (o entrambi), in altre tali spese non sono comprese e pertanto escluse dall'indennizzo.
Si ritiene consigliabile prevedere una partita di polizza specifica (ovviamente con formula a Primo Rischio Assoluto), in quanto spesso la somma a disposizione (solitamente 10% dell'indennizzo) risulta insufficiente alle reali necessità.
Inoltre, considerato che le somme assicurate alle partite di polizza (fabbricati, merci, macchinari, ecc.) rappresentano il massimo indennizzo previsto dalla compagnia, è possibile ipotizzare che in caso di danni gravi non resti a disposizione dell'assicurato alcun capitale per le spese sopracitate, in quanto la totalità, o quasi, della somma assicurata è già utilizzata per la ricostruzione e/o sostituzione degli enti danneggiati.
Contenuto tecnico della garanzia
La normativa cui viene ricondotto il risarcimento in percentuale risulta essere poco esplicativa in merito alle modalità ed al tipo di smaltimento. E' sempre consigliabile, come indicato al punto precedente, inserire nel contratto un'apposita partita supportata da un testo normativo sufficientemente completo.
Il mercato assicurativo propone diversi testi di garanzia essenzialmente simili nei contenuti, l'importante è verificare che non esistano limitazioni in merito allo smaltimento dei rifiuti "tossici nocivi".
Quantificazione della somma da assicurare
La determinazione della somma da assicurare per "spese di demolizione e sgombero" quale partita specifica di polizza richiede diverse considerazioni e non va trascurata.
Sarà necessario tener conto dei costi di mercato necessari per demolire e trasportare alle discariche autorizzate i residui di un sinistro, nonchè degli eventuali costi di smaltimento in relazione a diversi fattori quali dimensioni e caratteristiche costruttive del fabbricato, tipo di attività, distanza dalle discariche, ecc..
Un classico esempio è il danno da eventi atmosferici a coperture in eternit (lastre di cemento-amianto) dove spesso le spese di demolizione e sgombero superano adirittura il 30% delle spese di ricostruzione.
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Rimborso e NON Indennizzo
Occorre prestare particolare attenzione alla clausola relativa alle “Spese di demolizione e sgombero”. Nella maggior parte dei contratti la Compagnia rimborsa tali spese: ciò significa che, trattandosi di rimborso (e non di indennizzo), l’erogazione è subordinata al fatto che i costi siano stati effettivamente sostenuti e documentati.
Per “spese sostenute” non si intende necessariamente solamente l'esecuzione materiale delle attività (demolizione, trasporto, smaltimento, ecc.), bensì l’avvenuto pagamento dei relativi corrispettivi, dimostrabile tramite fatture, ricevute di pagamento e quietanze/bonifici.
In assenza di idonea documentazione probatoria dell’esborso, la Compagnia può legittimamente astenersi dal riconoscere/erogare il rimborso per tale voce di danno/spesa (salvo diversa pattuizione contrattuale).
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