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Determinazione del Danno: criteri: Galleria

CRITERI DI DETERMINAZIONE DEL DANNO

VALORE A NUOVO vs VALORE IN USO vs VALORE COMMERCIALE

Nel contesto delle polizze assicurative, la valutazione del danno in caso di sinistro può variare a seconda dei criteri adottati. Questi criteri, come il 'Valore a Nuovo', 'Valore allo Stato d'Uso' e 'Valore Commerciale', sono utilizzati dalle compagnie assicurative per determinare l'entità dell'indennizzo in seguito a un evento dannoso. Ogni criterio ha implicazioni diverse per gli assicurati e influisce sul modo in cui viene calcolato il rimborso in caso di perdita o danneggiamento di beni assicurati.

Il 'Valore a Nuovo' considera il costo di ricostruzione o di sostituzione del bene danneggiato con uno nuovo o equivalente. Invece, il 'Valore allo Stato d'Uso' tiene conto del deprezzamento del bene in base a fattori come l'età, lo stato di manutenzione e l'uso. Il 'Valore Commerciale' rappresenta il valore di mercato del bene danneggiato, considerando anche il prezzo di un bene simile usato.

Queste diverse modalità di valutazione possono influenzare significativamente l'importo dell'indennizzo che gli assicurati ricevono. Comprendere come vengono applicati questi criteri è fondamentale per gli assicurati al fine di avere chiarezza su come verrà calcolato il risarcimento in caso di sinistro. Ogni criterio ha vantaggi e limitazioni, e la scelta del criterio può variare a seconda del tipo di polizza e delle specifiche circostanze dell'evento dannoso.

Esplorare e comprendere queste diverse metodologie di valutazione del danno può aiutare gli assicurati a selezionare la copertura più adatta alle proprie esigenze e a essere preparati nel gestire un eventuale sinistro.

Valore A Nuovo

La forma a “Valore a Nuovo” comporta che, in caso di sinistro, la determinazione del danno sia effettuata considerando:

  • per il fabbricato, il costo di ricostruzione a nuovo;

  • per il contenuto, il costo di rimpiazzo con altre cose nuove, uguali oppure equivalenti per caratteristiche;

Esempio 1) Fabbricato: Incendio con danno totale ad una pavimentazione in legno camera da letto.

Costo di ripristino del pavimento: € 2.500,00; Indennizzo: € 2.500,00 (al lordo di franchigie e/o scoperti, ecc.)

Esempio 2) Contenuto: Incendio con danno totale ad un tv color LCD 42".

Costo di rimpiazzo di un nuovo tv color LCD 42" di pari marca e caratteristiche: € 400,00; Indennizzo : € 400,00 (al lordo di franchigie e/o scoperti, ecc.).

Valore a Nuovo con Supplemento di Indennità

L'ammontare del danno è costituito dalla somma di due valori:
- il primo, stimato detraendo dalla spesa necessaria per ricostruire le parti distrutte e per riparare quelle soltanto danneggiate, un importo pari al deprezzamento stabilito in relazione al grado di vetustà, allo stato di conservazione, al modo di costruzione, all’ubicazione, alla destinazione, all’uso ed a ogni altra circostanza concomitante e deducendo da tale risultato il valore dei residui; dalle spese di ricostruzione e riparazione sono escluse quelle di demolizione, sgombero, trasporto e
trattamento dei residui stessi;
- il secondo, in seguito detto “supplemento di indennizzo”, pari all’importo del deprezzamento sopra indicato.

Il pagamento del "supplemento di indennizzo" è eseguito entro X giorni da quando è terminata la ricostruzione, purché ciò avvenga, salvo comprovata forza maggiore, entro X mesi dalla data dell’atto di liquidazione amichevole o del verbale definitivo di perizia.

Esempio 3) Fabbricato : Incendio con danno totale ad una pavimentazione in legno camera da letto.

Costo di ripristino del pavimento : € 2.500,00; Indennizzo: € 2.500,00 - € 250,00 (10% - deprezzamento stabilito in relazione al grado di vetustà, allo stato di conservazione, al modo di costruzione, all’ubicazione, alla destinazione, all’uso ed a ogni altra circostanza concomitante e deducendo da tale risultato il valore dei residui) = € 2.250,00.

Subito indennizzabile : € 2.250,00

Supplemento di indennità che verrà corrisposto a ripristini / rimpiazzi eseguiti : € 250,00.

Totale Indennizzo : € 2.500,00

Come potete vedere il risultato finale, rispetto al "Valore a Nuovo" non cambia; alla fine l'indennizzo che percepirete sarà sempre pari ad € 2.500,00 a differenza che nella formula a "Valore a Nuovo", l'importo viene erogato dall'assicurazione anche se i ripristini o rimpiazzi non sono stati eseguiti; invece nel caso del "Valore a Nuovo con Supplemento di Indennità", ci sarà una prima liquidazione di € 2.250,00 (così chiamato "Danno Reale" o "Danno allo Stato d'Uso") e una seconda liquidazione di € 250,00 (Supplemento di Indennità) quando dimostrerete di aver ripristinato o rimpiazzato il bene (entro i termini temporali previsti dal contratto).

 

Valore allo Stato d'Uso

Per il fabbricato: la spesa prevista per l’integrale costruzione con le stesse caratteristiche al netto di un deprezzamento stabilito in relazione al grado di vetustà, allo stato di conservazione, alle modalità di costruzione, all’ubicazione, alla destinazione, all’uso e ad ogni altra circostanza influente;
Per il contenuto: il costo di rimpiazzo di ciascun bene con altro nuovo uguale od equivalente per rendimento economico, al netto di un deprezzamento stabilito in relazione al tipo, qualità, funzionalità, rendimento, stato di manutenzione ed ogni altra circostanza influente.

 

Esempio 5) Fabbricato : Incendio con danno totale ad una pavimentazione in legno camera da letto.

Costo di ripristino del pavimento: € 2.500,00; Indennizzo: € 2.500,00 - € 250,00 (10% - deprezzamento stabilito in relazione al grado di vetustà, allo stato di conservazione, al modo di costruzione, all’ubicazione, alla destinazione, all’uso ed a ogni altra circostanza concomitante e deducendo da tale risultato il valore dei residui) = € 2.250,00.

Indennizzo : € 2.250,00 (senza il riconoscimento del Supplemento di Indennità).

 

Esempio 6) Contenuto : Incendio con danno totale ad un tv color LCD 42".

Costo di rimpiazzo di un nuovo tv color LCD 42" di pari marca e caratteristiche: € 400,00 - € 160,00 (40% - deprezzamento stabilito in relazione al grado di vetustà, allo stato di conservazione, al modo di costruzione, all’ubicazione, alla destinazione, all’uso ed a ogni altra circostanza concomitante e deducendo da tale risultato il valore dei residui) = € 240,00.

Indennizzo: € 240,00 (senza il riconoscimento del Supplemento di Indennità).

Valore Commerciale

Il valore di un bene in commercio inclusi gli oneri fiscali, il prezzo che il mercato attribuisce alla cosa nella libera trattazione di compraventita.

 

Esempio 7) Contenuto : Incendio con danno totale ad un tv color LCD 42".

Valore Commerciale (valore dell'usato) di un tv color LCD 42" di pari marca e caratteristiche: € 120,00.

Indennizzo: € 120,00.

CONSIDERAZIONI SUL VALORE ALLO STATO D'USO E IL VALORE COMMERCIALE

Premesso che la maggior parte delle polizze assicurative oggi nel mercato prevede il Valore a Nuovo o il Valore a Nuovo con Supplemento di Indennità, negli altri casi solitamente il criterio di valutazione del danno è regolamentato in base al Valore allo Stato d'Uso (vedi sopra); in questi casi spesso, per adottare un criterio condivisibile facilmente tra il perito e l'assicurato, molti periti nell'attribuire il valore di un bene mobile tendenzialmente utilizzano il criterio "universale" del Valore Commerciale.

Benchè sia una tendenza abbastanza diffusa non è però del tutto corretta: potremmo dire che la determinazione in base al Valore allo Stato d'uso è un metodo tecnico di valutazione mentre la determinazione in base al Valore Commerciale è un metodo che si basa su ricerche/raffronti/indagini di mercato.

Proviamo a fare un esempio per meglio comprenderne le differenze.

Ipotizziamo di avere a disposizione due smartphone di fantasia:

A) Smartphone di marca Apple, Display 5,8" 1125 x 2436 px., Fotocamera 12 Mpx ƒ/1.8, CPU 2.39 GHz, RAM 3 GB, Memoria interna 64 GB, Batteria 2716 mAh.

B) Smartphone di marca Xiami, Display 5,8" 1125 x 2436 px., Fotocamera 12 Mpx ƒ/1.8, CPU 2.39 GHz, RAM 3 GB, Memoria interna 64 GB, Batteria 2716 mAh.

Prezzo di acquisto a nuovo di entrambi i device: €1.000,00.

Entrambi i device, alla data del sinistro, hanno 1 anno di utilizzo, 400 ore di telefonate e piccoli graffi sulla scocca.

Valutazione in base al criterio del Valore allo Stato d'Uso:

A) Smartphone Apple:

Costo di rimpiazzo a nuovo: € 1.000,00

a detrarre % in base al tipo, qualità, funzionalità, rendimento, stato di manutenzione ed ogni altra circostanza influente: 50% = - €500,00

Valore allo stato d'uso Smartphone Apple: € 500,00

B) Smartphone Xiaomi:

Costo di rimpiazzo a nuovo: € 1.000,00

a detrarre % in base al tipo, qualità, funzionalità, rendimento, stato di manutenzione ed ogni altra circostanza influente: 50% = - €500,00

Valore allo stato d'uso Smartphone Xiami: € 500,00

Considerazioni: entrambi i telefoni hanno lo stesso valore allo Stato d'Uso dato che la percentuale di detrazione è la medesima, avendo le stesse caratteristiche di tipo, qualità, funzionalità, rendimento, stato di manutenzione ed ogni altra circostanza influente (stessi anni di utilizzo, stessa tipologia di bene, stesse funzionalità residue, stesso rendimento funzionale, stesso stato di manutenzione).

Valutazione in base al criterio del Valore Commerciale:

A) Smartphone Apple:

Valore Commerciale dopo 1 anno di utilizzo, 400 ore di telefonate e piccoli graffi sulla scocca.: €750,00

B) Smartphone Xiaomi:

Valore Commerciale dopo 1 anno di utilizzo, 400 ore di telefonate e piccoli graffi sulla scocca.: €600,00

Considerazioni: i telefoni non hanno lo stesso valore Commerciale; benchè abbiamo le stesse caratteristiche di tipo, qualità, funzionalità, rendimento, stato di manutenzione ed ogni altra circostanza influente (stessi anni di utilizzo, stessa tipologia di bene, stesse funzionalità residue, stesso rendimento funzionale, stesso stato di manutenzione); dopo 1 anno di utilizzo, 400 ore di telefonate e piccoli graffi sulla scocca lo Smartphone Apple ha un valore commerciale di € 750,00 mentre lo Smartphone Xiami ha un valore differente, €600,00.

CONCLUSIONI

In conclusione, la comprensione dei diversi criteri di valutazione del danno nelle polizze assicurative è cruciale per gli assicurati al fine di avere chiarezza sulle aspettative di rimborso in caso di sinistro. Ogni criterio ha un impatto significativo sull'importo dell'indennizzo e sulle tempistiche di liquidazione del danno. Mentre il 'Valore a Nuovo' potrebbe garantire un rimborso completo, il 'Valore allo Stato d'Uso' e il 'Valore Commerciale' tengono conto del deprezzamento o del valore di mercato dei beni danneggiati.

La scelta del criterio di valutazione può variare a seconda delle esigenze dell'assicurato e delle caratteristiche specifiche del sinistro. È consigliabile esaminare attentamente i dettagli della polizza e comprendere come viene valutato il danno prima di sottoscrivere un contratto assicurativo. Questo aiuta a evitare fraintendimenti e a garantire che le aspettative siano allineate con quanto offerto dalla polizza. La collaborazione con esperti del settore o consulenti assicurativi può essere preziosa per una scelta consapevole e per garantire una copertura adeguata alle necessità dell'assicurato.

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